- Come far germogliare i semi in modo semplice e veloce – le due tecniche principali
- Germogliazione in acqua
- Germogliazione nella carta assorbente o ovatta
- Conclusione
Come far germogliare i semi in modo semplice e veloce – le due tecniche principali
Nota: per evitare intossicazioni alimentari, lavare sempre bene i semi prima di iniziare il processo di germogliazione, e lavarli nuovamente prima di consumarli.
La germogliazione non solo ha moltissimi benefici alla salute, come l’elevata concentrazione di vitamine e minerali, ma è anche estremamente semplice da ottenere.
Attenzione! Tutti i tipi di semi germoglieranno se messi sotto le giuste condizioni, ma non tutte le piante sono destinate a essere mangiate come germogli.
In generale, i germogli commestibili sono i semi germogliati di legumi, cereali, e ortaggi. Nello specifico, ci sono alcuni tipi di semi che meglio di altri sono facili da germogliare e consumare freschi.
Tipi di semi adatti ad essere mangiati dopo la germogliazione:
- lenticchie
- quinoa
- ceci
- fagioli verdi
- erba medica
- mandorle
- fagioli neri
- riso integrale
- grano saraceno
- miglio
- semi di senape
- semi di zucca
- semi di ravanello
- semi di sesamo
Ecco alcuni metodi per far germogliare i tuoi semi in casa, senza esperienza e con pochissimi strumenti.
Germogliazione in acqua
Di cosa hai bisogno:
- un barattolo trasparente (vetro o plastica)
- una garza o panno traspirante
Metodologia:
Per un barattolo di media grandezza, inserire circa 100 grammi di semi e ricoprirli interamente in acqua. Fai attenzione a non riempire il vaso con troppi semi, meno spazio c’è, e più difficoltà avranno a germogliare.
Coprire il vaso con la garza e fissarlo al barattolo, per esempio con un elastico. Lasciare in ammollo per 12 ore, dopodichè rimuovere l’acqua dal barattolo, ma senza rimuovere la garza. Sciaquare i semi due volte al giorno, e conservare il barattolo in un luogo tiepido e lontano dalla luce diretta del sole.
Ripetere questo processo di risciacquo per 2-5 giorni, e i germogli non tarderanno ad arrivare.
Sarà possibile conservare i semi germogliati in frigorifero per 2-3 giorni, e sono ottimi da aggiungere a panini o insalate per insaporire ed arricchire con sostanze estremamente nutritive i vostri pasti!
Dopo 2/7 giorni da quando il germoglio ha iniziato a crescere, a seconda del seme e delle tue preferenze gustative, potrai mangiare le sue radici, il fusto, le foglie sottosviluppate e tutto il resto.
Germogliazione nella carta assorbente o ovatta
Di cosa hai bisogno:
- un contenitore di plastica a fondo largo
- cotone o carta assporbente bianca senza coloranti
- spruzzino
Metodologia:
Prendi il tuo contenitore e tappezzate il fondo con il cotone o carta assorbete e inumidiscilo abbondantemente con lo spruzzino. Distribuisci i semi sul fondo facendo i modo che non siano troppo ammucchiati, e inumidisci nuovamente i semi con lo spruzzino. Conserva il contenitore lontano dalla luce diretta del sole, continuando ad inumidire i semi con acqua nebulizzatata fino alla loro germogliazione.
Se in alternativa vuoi continuare la crescita di questi piccolini fino a farli maturare, questo è il momento adato per trasferirli nel terreno e regalargli tanta luce del sole!
Conclusione
Far germogliare i semi in casa non solo è semplice e veloce e utilizza pochissimi materiali facilmente reperibili, ma come abbiamo visto, porta numerosi benefici alla salute da non sottovalutare!